
L’ozonoterapia è una procedura mini-invasiva che utilizza una miscela di ossigeno e ozono per ridurre infiammazione e dolore, soprattutto in caso di ernia del disco lombare e lombalgia cronica.
Viene proposta quando farmaci e fisioterapia non bastano. L’obiettivo è migliorare la qualità di vita, riducendo dolore e limitazioni funzionali, con un approccio sicuro, ambulatoriale e ben tollerato.
Cos’è e a cosa serve
L’ozonoterapia consiste nell’iniezione mirata di una miscela di ossigeno e ozono nella zona interessata, solitamente a livello della colonna vertebrale.
L’ozono riduce l’infiammazione, migliora la circolazione e può ridurre il volume del materiale discale che comprime il nervo, alleviando dolore e rigidità.
È quindi una terapia sia antidolorifica sia funzionale, volta a favorire mobilità e recupero.
Patologie per cui si utilizza
- Mal di schiena cronico legato a ernia o degenerazione del disco
- Sciatica con dolore irradiato alla gamba
- Lombalgia cronica resistente a farmaci e fisioterapia
Benefici principali
- Procedura rapida e mini-invasiva
- Effetto mirato con riduzione di infiammazione e dolore
- Recupero veloce, senza necessità di ricovero
- In molti casi permette di evitare o rimandare la chirurgia
Quando viene consigliata
In quali situazioni il medico la propone
- Dolore cronico che non migliora con farmaci o fisioterapia
- Sciatalgia persistente con compressione nervosa lieve-moderata
- Situazioni in cui è necessario ridurre l’uso di antidolorifici sistemici
Casi in cui non si può fare
- Ernia del disco molto grande o espulsa
- Deficit neurologici gravi (es. difficoltà a muovere il piede)
- Infezioni attive nella zona di trattamento
- Gravidanza o condizioni generali non compatibili
Come si svolge la procedura
Preparazione del paziente
- Valutazione clinica e radiologica preliminare
- Nessuna preparazione invasiva, può essere eseguita in ambulatorio
Come avviene passo-passo
- Il paziente viene posizionato sul lettino
- Si disinfetta la zona di iniezione
- Con guida radiologica (TC o RX), l’ago viene inserito nel punto esatto
- Si inietta la miscela di ossigeno-ozono
- Dopo breve osservazione, il paziente può tornare a casa
Benefici e risultati attesi
Tempi di recupero
- Ripresa delle normali attività in 24–48 ore
- Miglioramento progressivo nei giorni successivi
Percentuale di miglioramento attesa
- Sollievo significativo in circa il 70–80% dei pazienti
- Effetto variabile: da alcuni mesi fino a un paio d’anni
Rischi e possibili effetti collaterali
- Dolore locale o lieve indolenzimento temporaneo
- Mal di testa passeggero
- Rarissimi casi di infezione o complicanze neurologiche gravi
Come prepararsi e cosa aspettarsi dopo
- Arrivare in ambulatorio a digiuno leggero se richiesto
- Dopo la seduta: riposo relativo per alcune ore
- Evitare sforzi intensi per 24–48 ore
- Controlli programmati per valutare il risultato
Alternative disponibili
- Farmaci (antinfiammatori, cortisonici, antidolorifici)
- Fisioterapia e riabilitazione
- Infiltrazioni epidurali
- Chirurgia (quando indicata)
FAQ
1. L’ozonoterapia fa male?
No, nella maggior parte dei casi la procedura provoca solo un lieve fastidio durante l’iniezione.
Il paziente può avvertire una sensazione di pressione o calore nella zona trattata, che dura pochi secondi. Dopo la seduta, può comparire un modesto indolenzimento per 24–48 ore, facilmente controllabile con un analgesico leggero.
2. Devo rimanere ricoverato?
No, l’ozonoterapia è una procedura ambulatoriale. Viene eseguita in anestesia locale, dura pochi minuti e, dopo una breve osservazione, il paziente può tornare a casa in giornata. Non richiede punti di sutura né lunghi tempi di degenza.
3. Quanto dura l'effetto?
La durata varia da persona a persona. Molti pazienti ottengono un sollievo significativo che dura da alcuni mesi a diversi anni. L’efficacia dipende dalla gravità della patologia, dal numero di sedute effettuate e dallo stile di vita seguito dopo il trattamento. In alcuni casi sono necessarie più sedute per consolidare i risultati.
4. Quante sedute servono per ottenere beneficio?
Generalmente sono previste da 3 a 5 sedute, ma il numero può variare in base alla patologia e alla risposta individuale.
Nei casi di dolore cronico, il medico può proporre cicli periodici di mantenimento.
4. Ci sono effetti collaterali o rischi?
L’ozonoterapia è considerata sicura se eseguita da personale esperto e con apparecchiature certificate.
Gli effetti indesiderati più comuni sono lievi: dolore o gonfiore nella zona trattata, cefalea passeggera o sensazione di stanchezza.
Le complicanze serie (infezioni, reazioni allergiche, lesioni neurologiche) sono molto rare.
6. È ripetibile?
Sì, l’ozonoterapia può essere ripetuta in caso di ricomparsa del dolore o come ciclo di mantenimento, purché ci sia un intervallo adeguato tra i trattamenti.
Il medico decide tempi e modalità in base ai risultati ottenuti e alle condizioni generali del paziente.
7. Può sostituire la chirurgia?
In molti casi può rappresentare un’alternativa alla chirurgia, soprattutto per ernie discali contenute o protrusioni. Tuttavia, non è risolutiva in tutte le situazioni: nelle ernie espulse, nei gravi deficit neurologici o nella stenosi avanzata, la chirurgia rimane l’opzione indicata. L’ozonoterapia può comunque ridurre i sintomi e posticipare un eventuale intervento.
Consigli pratici
- Informati prima del trattamento
Chiedi sempre al medico come avverrà la procedura, quali farmaci o concentrazioni di ozono verranno utilizzati e quali benefici puoi attenderti. - Prepara la giornata della seduta
Fai un pasto leggero, indossa abiti comodi e porta con te eventuali esami radiologici o referti precedenti. - Dopo la seduta, riposa
Evita sforzi intensi, sport o lunghi tragitti in auto nelle prime 24–48 ore. Il riposo favorisce il miglior assorbimento della miscela. - Integra la terapia
Segui un programma di fisioterapia o esercizi posturali personalizzati: consolidano i benefici ottenuti con l’ozono. - Segnala qualsiasi sintomo anomalo
Rossore, gonfiore o dolore persistente devono essere comunicati al medico per un controllo tempestivo. - Mantieni uno stile di vita sano
Controllo del peso, attività fisica regolare e corretta postura aiutano a prevenire recidive di dolore lombare o sciatalgico.
Consigli pratici
- Informati prima del trattamento
Chiedi sempre al medico come avverrà la procedura, quali farmaci o concentrazioni di ozono verranno utilizzati e quali benefici puoi attenderti. - Prepara la giornata della seduta
Fai un pasto leggero, indossa abiti comodi e porta con te eventuali esami radiologici o referti precedenti. - Dopo la seduta, riposa
Evita sforzi intensi, sport o lunghi tragitti in auto nelle prime 24–48 ore. Il riposo favorisce il miglior assorbimento della miscela. - Integra la terapia
Segui un programma di fisioterapia o esercizi posturali personalizzati: consolidano i benefici ottenuti con l’ozono. - Segnala qualsiasi sintomo anomalo
Rossore, gonfiore o dolore persistente devono essere comunicati al medico per un controllo tempestivo. - Mantieni uno stile di vita sano
Controllo del peso, attività fisica regolare e corretta postura aiutano a prevenire recidive di dolore lombare o sciatalgico.
Ozonoterapia in 5 punti chiave
① Cos’è → Tecnica mini-invasiva che sfrutta l’ossigeno-ozono per ridurre infiammazione e dolore.
② Quando si usa → Lombalgia cronica, ernia del disco, sciatalgia resistente a farmaci e fisioterapia.
③ Benefici → Procedura rapida, effetto mirato, recupero veloce, riduzione dell’uso di farmaci e talvolta alternativa alla chirurgia.
④ Rischi → Rari e lievi: dolore locale temporaneo, mal di testa, complicanze gravi molto rare.
⑤ Risultati → Sollievo significativo nel 70–80% dei pazienti, con benefici che durano mesi o anni.
Autore
Dr. Alessandro Giammarusti
Neurochirurgo e Terapista del dolore