
La mesoterapia è una tecnica mini-invasiva che consiste in microiniezioni superficiali di piccole dosi di farmaci nell’area dolorosa o infiammata.
Può essere impiegata, dopo valutazione clinica, per dolori muscolo-tendinei (lombalgia, cervicalgia, spalla dolorosa), artrosi localizzate, contratture, esiti di traumi e alcuni disturbi circolatori locali.
L’obiettivo è concentrare l’effetto dove serve, riducendo l’esposizione sistemica e favorendo sollievo dal dolore, riduzione dell’infiammazione e recupero funzionale.
Cos’è e a cosa serve
La mesoterapia è una tecnica terapeutica che prevede l’iniezione di piccole quantità di farmaci direttamente nel derma, in corrispondenza della zona dolorosa.
Serve a concentrare l’azione dei farmaci localmente, riducendo gli effetti collaterali sistemici e ottenendo un sollievo mirato da dolore e infiammazione.
Patologie per cui si utilizza
La mesoterapia può essere proposta in:
- Dolori muscolari (contratture, sindromi miofasciali)
- Dolori articolari da artrosi (ginocchio, anca, mani, spalla)
- Mal di schiena (lombalgia) e dolore cervicale
- Dolore post-traumatico o post-operatorio lieve
Benefici principali
- Effetto mirato nella zona dolorosa
- Ridotta esposizione sistemica ai farmaci
- Sollievo rapido e progressivo
- Possibilità di ridurre l’uso di antidolorifici per bocca
Quando viene consigliata
In quali situazioni il medico la propone
Il medico può proporre la mesoterapia quando il dolore persiste nonostante terapie farmacologiche leggere, oppure quando l’assunzione di farmaci per bocca provoca fastidi (ad esempio gastrite da antinfiammatori).
Casi in cui non si può fare
La mesoterapia non è indicata in caso di:
- Allergie ai farmaci utilizzati
- Infezioni cutanee nella zona da trattare
- Gravidanza e allattamento (per alcuni farmaci)
- Disturbi della coagulazione o uso di anticoagulanti non controllati
Come si svolge la procedura
Preparazione del paziente
Non è necessaria una preparazione particolare. È sufficiente informare il medico su allergie, terapie in corso e patologie note.
Come avviene passo-passo
- Il medico identifica la zona dolorosa
- Disinfetta la pelle
- Esegue microiniezioni superficiali con aghi molto sottili
- L’intera seduta dura circa 10–15 minuti
Di solito sono previsti più cicli (ad esempio 1 volta a settimana per 4–6 settimane).
Benefici e risultati attesi
Tempi di recupero
I benefici si avvertono spesso già dopo le prime sedute, con miglioramento progressivo nel corso del ciclo.
Percentuale di miglioramento attesa
In studi clinici, circa 6–7 pazienti su 10 riportano un calo significativo del dolore e un recupero parziale della funzionalità, con durata dell’effetto variabile da poche settimane a 2–3 mesi.
Rischi e possibili effetti collaterali
La mesoterapia è generalmente sicura. Gli effetti collaterali più comuni sono:
- Rossore o piccolo livido nella zona trattata
- Dolore lieve e temporaneo nel punto di iniezione
- Raramente infezioni cutanee o reazioni allergiche
Sono quasi sempre disturbi lievi e transitori.
Come prepararsi e cosa aspettarsi dopo
Il giorno del trattamento è consigliabile:
- Arrivare con la pelle pulita, senza creme o lozioni
- Evitare sport intensi subito dopo la seduta
- Non grattare o massaggiare la zona trattata per qualche ora
Dopo il trattamento si può riprendere la vita quotidiana normalmente.
Alternative disponibili
Se la mesoterapia non è indicata o non è sufficiente, si possono valutare:
- Farmaci per bocca (antidolorifici, antinfiammatori)
- Fisioterapia mirata
- Infiltrazioni intra-articolari
- Terapie fisiche (TENS, laser, onde d’urto)
FAQ
1. La mesoterapia è dolorosa?
a mesoterapia prevede microiniezioni molto La mesoterapia prevede microiniezioni molto superficiali con aghi sottilissimi, studiati per ridurre al minimo il fastidio.
La maggior parte dei pazienti descrive la sensazione come un lieve pizzicore o una puntura, meno fastidiosa di un prelievo di sangue. In alcuni casi può esserci un leggero bruciore o indolenzimento, che scompare in pochi minuti o ore.
Per chi ha soglia del dolore bassa, il medico può applicare una crema anestetica locale per migliorare il comfort.
2. Quanto dura un ciclo di trattamento?
Un ciclo di mesoterapia dura in media 4–6 sedute, di solito una alla settimana.
Il numero può variare in base al tipo di dolore e alla risposta individuale: pochi incontri per dolori acuti post-traumatici, più cicli per dolori cronici come artrosi o lombalgia.
Il medico adatta la frequenza in base ai risultati ottenuti e all’evoluzione dei sintomi.
3. Posso continuare a prendere i miei farmaci abituali?
Nella maggior parte dei casi sì.
La mesoterapia non sostituisce completamente le terapie farmacologiche, ma può ridurne il dosaggio o la frequenza di assunzione.
È fondamentale informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo (antidolorifici, antinfiammatori, anticoagulanti, terapie croniche per cuore, pressione, diabete ecc.), così da evitare possibili interazioni o controindicazioni.
In alcuni pazienti, l’effetto locale della mesoterapia consente di ridurre l’uso di antidolorifici sistemici, migliorando la tollerabilità complessiva della terapia.
4. I risultati sono definitivi?
No, gli effetti della mesoterapia sono temporanei.
La durata del beneficio varia da paziente a paziente: in media va da alcune settimane a 2–3 mesi.
Nei dolori acuti il miglioramento può essere rapido e risolutivo, mentre nei dolori cronici è frequente programmare richiami periodici o cicli ripetuti nel tempo per mantenere i risultati.
È importante sottolineare che la mesoterapia non cura definitivamente la causa di fondo (per esempio, artrosi o degenerazione discale), ma aiuta a controllare i sintomi e a favorire la qualità di vita, spesso in associazione con altre terapie (fisioterapia, esercizio mirato, correzione dello stile di vita).
5. È adatta a tutti?
Non tutti i pazienti possono sottoporsi a mesoterapia.
Le principali controindicazioni includono:
- Allergia ai farmaci che si intendono utilizzare
- Infezioni cutanee o dermatiti nella zona da trattare
- Gravidanza e allattamento, soprattutto se i farmaci scelti non hanno studi di sicurezza in queste condizioni
- Disturbi della coagulazione o uso di anticoagulanti non controllati, che aumentano il rischio di ematomi o sanguinamenti
- Patologie sistemiche non compensate, per cui è preferibile un approccio farmacologico standard
Per questo motivo è sempre necessaria una valutazione medica prima di iniziare.
In molti altri casi, invece, la mesoterapia rappresenta un’opzione sicura e utile per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità.
Consigli pratici
- Informati bene prima della seduta
Chiedi spiegazioni sui farmaci utilizzati, sulle modalità della procedura e sugli eventuali effetti collaterali temporanei. - Prepara correttamente la pelle
Presentati con la zona da trattare pulita, senza creme o cosmetici: riduce il rischio di irritazioni o infezioni. - Segui le raccomandazioni post-trattamento
Evita sport intensi o massaggi sulla zona per 24 ore; non grattare la pelle e mantienila asciutta. - Integra la terapia
Abbina la mesoterapia a fisioterapia o esercizi di rinforzo per stabilizzare i risultati e ridurre la recidiva del dolore. - Monitora eventuali reazioni
Arrossamento o lieve gonfiore sono comuni e transitori; se compaiono dolore intenso, febbre o segni di infezione, contatta subito il medico.
Consigli pratici
- Informati bene prima della seduta
Chiedi spiegazioni sui farmaci utilizzati, sulle modalità della procedura e sugli eventuali effetti collaterali temporanei. - Prepara correttamente la pelle
Presentati con la zona da trattare pulita, senza creme o cosmetici: riduce il rischio di irritazioni o infezioni. - Segui le raccomandazioni post-trattamento
Evita sport intensi o massaggi sulla zona per 24 ore; non grattare la pelle e mantienila asciutta. - Integra la terapia
Abbina la mesoterapia a fisioterapia o esercizi di rinforzo per stabilizzare i risultati e ridurre la recidiva del dolore. - Monitora eventuali reazioni
Arrossamento o lieve gonfiore sono comuni e transitori; se compaiono dolore intenso, febbre o segni di infezione, contatta subito il medico.
Mesoterapia in 5 punti chiave
① Cos’è → Tecnica mini-invasiva che utilizza microiniezioni locali per ridurre dolore e infiammazione.
② Quando si usa → Dolori muscolari, artrosi localizzate, lombalgia, cervicalgia, contratture e dolori post-traumatici.
③ Benefici → Effetto mirato nella zona dolente, meno farmaci sistemici, sollievo rapido e possibilità di ridurre analgesici orali.
④ Rischi → Generalmente lievi e transitori: rossore, lividi, dolore locale; molto rare le infezioni.
⑤ Risultati → Miglioramento nel 60–70% dei pazienti, con beneficio che può durare da settimane a 2–3 mesi.
Autore
Dr. Alessandro Giammarusti
Neurochirurgo e Terapista del dolore